Autotrapianto di Capelli

L'Autotrapianto di capelli consiste nel trapianto dei propri bulbi piliferi prelevati dalla regione nucale, dove i capelli perdurano tutta la vita, e trasferiti nelle regioni alopeciche,cioè calve ( in genere quella frontale e parietale).
L’anestesia è locale.
La durata può variare da 2 a 5 ore.
Risultato: rinfoltimento lieve, ma naturale, delle zone riceventi dove i capelli trapiantati continueranno a crescere anche in caso di ulteriore diradamento delle zone limitrofe. I risultati possono sempre essere migliorati con interventi successivi a condizione che sia sempre disponibile una buona zona donatrice.
Sequele: edemi,cicatrice lineare nella zona donatrice nascosta tra i capelli; solo in casi di infezioni o di cattiva cicatrizzazione del soggetto la cicatrice sarà un po’ più larga. I capelli trapiantati cresceranno con un aspetto molto naturale e non, come accadeva quando si effettuavano i trapianti ad isole circolari, con l’antiestetico “ effetto bambola”. Condizione necessaria è che l’intervento sia eseguito a regola d’arte seguendo l’inclinazione el capello nelle varie zone e il disegno molto naturale della linea anteriore dell’attaccatura.
Complicanze: Ematomi, infezioni, mancato attecchimento di alcuni innesti.
Durata media della convalescenza: presenza di escare (crosticine) per 3-4 settimane che possono essere facilmente nascoste con l’uso di un copricapo.
La testa può essere lavata dopo 1 settimana con shampoo delicato tamponando leggermente, evitando sempre accuratamente di provocare traumatismi che potrebbero incidere sulla perfetta riuscita dell’intervento. Dal bulbo pilifero trapiantato cadrà il piccolo capello in esso contenuto per dare poi origine alla ricrescita del nuovo capello nel giro di 3-5 mesi.